Benvenuti nel P e r o B l o g , il Blog di CARLO PERONI "PEROGATT" - diventiamo amici? :)
fumetti, disegni animati, illustrazioni, grafica, cinema, TV, teatro, umorismo, ecc.
il tutto raccontato con inediti aneddoti su questo
magico mondo vissuti in prima persona!
Vai a visitare la... P
E R O S I T E R I A e scoprirai una ventina di link di altrettanti siti
perogattiani!
Conosci il sito... russo di Perogatt? Eccolo qua: www.perogatt.narod.ru
Nome: Perogatt
Carlo Peroni "Perogatt" - per gli amici "Pero"...
sito ufficiale: www.perogatt.com
se vuoi inviare GRATIS delle cartoline virtuali per tutti i gusti, per tutte le occasioni, vai su PEROCARDS
Ah, se hai un attimo di tempo, ti consiglio di andare a visitare anche il Perogatt-PeroBlog su BlogSspot:
PeroBlog - bis...
dove potrai trovare anche altri aneddoti, ma... con qualche differenza come ad esempio, prossimamente ci troverai anche le prime puntate del PeroBlog!
Ed ora...
scopri questo sito:
utente anonimo in IL PRIMO CALIMERO
utente anonimo in IL PRIMO CALIMERO
utente anonimo in IL PRIMO CALIMERO
utente anonimo in CHE CALDO!...
utente anonimo in IL PRIMO CALIMERO
utente anonimo in CHE CALDO!...
AFNEWS
AtComix
Banda PM
Carlo Peroni "Perogatt"
Comics Blog
Dentiblù
DIVINA FOLLIA: le poesie di Silvia Denti
Furrymania
Giovanni Beduschi
GIUSEPPE SASO: il sito
gli alieni di Moise
Goria: FOTO-BLOG
il BLOG di LINUS
il sito ufficiale di Jacovitti
Ispettore Perogatt
l'altro PeroBlog...
LAUREL e HARDY
LUCA BOSCHI BLOG
Newsletter Perogattiana
PeroCards
PEROGAMES
PEROPORTALE
PEROPOSTA
POCHESIE
Remo Fuiano
SLURPBLOG
SLURPOSTA
THE SIMPSONS
Uomo Col Megafono
VisualVision
YOU TUBE Italia
oggi
luglio 2010
maggio 2010
aprile 2010
febbraio 2010
dicembre 2009
novembre 2009
ottobre 2009
settembre 2009
agosto 2009
luglio 2009
giugno 2009
maggio 2009
aprile 2009
marzo 2009
febbraio 2009
gennaio 2009
dicembre 2008
novembre 2008
ottobre 2008
settembre 2008
agosto 2008
luglio 2008
giugno 2008
maggio 2008
aprile 2008
marzo 2008
febbraio 2008
gennaio 2008
dicembre 2007
novembre 2007
ottobre 2007
settembre 2007
agosto 2007
luglio 2007
giugno 2007
maggio 2007
aprile 2007
marzo 2007
febbraio 2007
gennaio 2007
dicembre 2006
novembre 2006
ottobre 2006
settembre 2006
agosto 2006
luglio 2006
giugno 2006
maggio 2006
aprile 2006
marzo 2006
febbraio 2006
gennaio 2006
dicembre 2005
novembre 2005
ottobre 2005
settembre 2005
agosto 2005
luglio 2005
giugno 2005
abbasso la nostalgia
abbasso milano
abruzzo una tragedia che si pote
alfredo castelli
altre lumache
amicizia
amici del vittorioso
amici unici
anche i robot hanno un cuore
ancora gianconiglio
ancora il cane dago
ancora jacovitti
ancora seconda guerra mondiale
angoletta
animali & animali
anni 90 - quando mi divertivo a
arrivano i paciocci
arrivano i putipoti
asterix
auguri fumettosi
a proposito di giornalino - come
befana degli anni 50
bocca chiusa
buona peropasqua
buone vacanze
buon ferragosto
cambio lavoro
campioni del mondo
carlo peirano
cartolina dal passato
cartoni animati
cartoomics 2007
censura
censure
cera una volta spugna
che caldo
che maroni
chicchiricchi - riso gallo
chi li ha visti
cinecitta
cirillo un clown per amico
claudio lippi
compare orso e i mostri
corriere dei piccoli
corriere dei ragazzi - corriere
craveri - bottaro
craveri ritorna
dago e dino
disegno animato
edo
ehm scusatemi
elezioni - ultimissime
fabbrica idee
fabbrica sacchi di carta
faccia da schiaffi
facebbok
fastweb ci prende in giro
ferruccio alessandri
figurine calimero
fumetti - musica - gaffe
furry - animali antropomorfi
gatti tartarughe lumache
gervasio
gervasio - hanna-barbera - nostr
gervasio antipaperone
gervasio antipaperone - 2
gervasio antipaperone 2
gialli perogattiani
gianco-gianconiglio
gianconiglio - il pianeta mortad
gianconiglio - i ianeta deiquiz
gianconiglio - ritorno a belpelo
gianconiglio - unaltra storia
gianconiglio fantascientifico
gianconiglio pubblicitario
gianconiglio storie
gianconiglio su marte
gianfranco goria
gioconda
giornaletti
grandi umoristi
grossista medicinali
guai con il telefono e con inter
guerra contro i piccioni
hanna-barbera
hanna-barbera al giornalino
harry porker
herr peronen
hum
il giornalino
il giornalino - 1948
il primo calimero
il primo gianconiglio
il ritorno di slurp
incredibile jacovitti - bis
io sono di dove mi trovo
ispettore perogatt
jacovitti - landolfi
jacovitti e i suppli
landolfi inedito
la mia prima tavola
luca boschi
luciano bottaro
manca
milano - parigi
mio padre
missione impossibile
mistero dei lampioni
mi pento
moise
mona lisa
mondo lumaca
natale anomalo
negativita - positivita
nerofumo
nerofumo - zannablu
occhio al giornalino
oche - formiche
orchestrida di gianconiglio
organizzazione - disorganizzazio
osvaldo cavandoli
osvaldo cavandoli - cava
padre pio
panini - de maria
parliamo un po di slurp
pecore nere
peroavviso
perogatt a cremona
perogatt non e stato qui
perowebconvention
personaggio senza nome
piccioni sconfitti
piero tonin e la descoverta dele
provolino
pubblicita
ritorna gianconiglio
ritorna nerofumo sul pm
ritorno del vittorioso
roma - milano
rubino
sara un caso
scoiattolo amico
seconda guerra mondiale
senza nomi
sgrilli
si parla ancora di slurp
si ricomincia
sonni e sogni
sonny
sottomarino
superstizione
teatro
tecniche disegnatori
thats fumetti
the flintstones - carlo peroni
tofano
ufficio peropostale
ufficio peropostale 2
ugo
una giornata calda e nera
uomo della notte
vacanze - mare - pietra ligure -
vacanze montagna
vaturate
video-intervista a carlo peroni
vi presento belpelo
zio boris a colori
zio boris ragazzi
visitato
2.524.865
volte
ehm... un po' meno...
ma i visitatori sono moltissimi e spero che aumentino sempre piu'!
==> Vedi in fondo a questa pagina
LA "P E R O P O S T A !"
|
Carlo Peroni Perogatt | Crea il tuo badge
__N E W S__ | |
Gadgets powered by Google |
ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (197)
LA MIA PRIMA TAVOLA
Era l'anno 1949 ed io avevo già iniziato l'anno prima a collaborare al settimanale "il Giornalino"
(la cui direzione allora si trovava a Roma, anzi verso la periferia)
con una serie di illustrazioni, per la maggior parte a due colori, con una tecnica particolare (che ho descritto chiaramente in una vecchia puntata di questo peroBlog,
ma che qui proverò a sintetizzare un po') e cioè eseguendo i disegni
direttamente su dei fogli di "carta da lucidi", quella che usano
solitamente i geometri e gli ingegneri, realizzando i disegni nella
stessa misura di stampa e su un altro foglio eseguivo il secondo colore:
io lo realizzavo in nero e poi in stampa lo traducevvano nel secondo
colore. Occorre sapere che un tempo quasi tutti i giornali (compreso il
glorioso "il Vittorioso" e perfino l'albo "Topolino")
non erano comptemente a colori, ma venivano solitamente stampati con
due pagine a colori e due pagine in nero, al massimo in alcuni casi,
mettevano un secondo colore (che solitamente era una specie di rosso).
Bene, quello per me era diventato un lavoro fisso e ogni volta
realizzavo i disegni che mi avevano commissionato a Senigallia, la città
dove ero nato e ci vivevo, e andavo quasi settimanalmente a Roma per
consegnare il lavoro fatto e ritirarne altro da fare. A quell'epoca i
collaboratori non potevano recarsi nella redazione: il Giornalino
si trovava presso il monastero dei Paolini ed io dovevo farmi
annunciare ed attendere in una stanzetta del chiostro che scendesse
l'incaricato (un giovane fraticello, un po' timido, e che... tartagliava
un po', che mi spiegava che cosa dovevo fare e, questo era il lato
bello della faccenda, ogni volta quel fraticello mi consegnava anche i
soldi del pagamento del lavoro fatto. Si trattava di cifre minimisime,
ma che a me sembravano tanto, dato che era l'unico lavoro che avevo. E
poi a volte riuscivo a farmi dare una copia dove potevo vedere come
erano venuti stampati i miei disegni (non era abitudine del Giornalino
regalare ai collaboratori delle copie del Giornalino e per me era già un
regalo poter ricevere saltuariamente alcune copie). Ovviamente il mio
sogno era quello di poter realizzare anche io un fumetto a colori, ma
non osavo nemmeno chiederlo dato che sapevo benissimo che avevo ancora
da imparare molto... Così, a Senigallia mi esercitavo disegnando dei
disegni umoristici e una volta pensai di realizzare addirittura una
tavola completa a colori! (grande formato: cm. 43,5 x 66). Si intitolava "Il mistero del vecchio castello"; io ho sempre avuto la passione per i castelli e mi ero subito dato da
fare a disegnarne uno, proprio nella prima vignetta di quella tavola.
Il testo era molto semplice, ma per me era una idea grandiosa, ma
soprattutto avevo cercato di fare qualche cosa di nuovo e di umoristico
sotto tutti gli aspetti. Guardando quella tavola oggi mi viene da dire
che forse avrei fatto meglio a cambiare mestiere visto che c'erano
dentro molte imperfezioni, ma io ero molto soddisfatto. Alla fine pensai
di colorarla, ma non conoscevo la tecnica con la quale venivano
colorati i fumetti, quindi usai i colori di china di vari colori più o
meno diluiti. Quando l'ebbi terminata, me la portai dietro pensando di
farla vedere a quelli del Giornalino, ma una volta lì, a Roma, il
fraticello mi mostrò il disegno originale di una tavola a fumetti di
Craveri e scoprii che lui aveva colorato sul retro della tavola e poi
aveva usato dei colori all'acquerello. Il fraticello mi spiegò che
quella era l'unica possibilità di colorare i fumetti dato che altrimenti
la stampa non avrebbe potuto fotografare i colori se si trovassero
tutti sul davanti. (cosa che poi, dopo qualche anno si realizzò perchè
loro avevano scoperto un sistema per poter adottare quel sistema...). Io
non ebbi nemmeno il coraggio di mostragli la tavola a colori che mi ero
portato dietro e mi dissi che ne avrei preparato altre con la giusta
tecnica. Ma
ritornato a Senigallia, mio padre mi fece scoprire un nuovo giornale
per ragazzine che era realizzato molto bene. Mi dissi che avrei voluto
collaborare proprio con quel giornale, così, con i soldi che avevo
appena incassato dalla realizzazione di un grande quadro per una chiesa,
un quadro ad olio che rappresentava Santa Rita da Cascia,
usai quella cifra per partire alla volta di Milano. Solo mio padre era a
conoscenza del mio progetto e cioè di presentarmi presso l'editrice di
quel giornale, che si chiamava "La Vispa Teresa" e di fermarmi per qualche tempo a Milano. Ma di questo mi sembra di averne parlato in altre puntate di questo PeroBlog:
controllerò con calma e se mai vuol dire che scriverò i particolari
della mia avventura-disavventura milanese... Intanto, se avete il
coraggio... provate a dare una occhiata a quella tavola che non avevo
mai fatto vedere a nessuno e cioè quella del "Mistero del vecchio castello".
Vi prego, siate benevoli... Subito dopo, a Milano, migliorai di molto
la mia tecnica e piano piano cominciai a collaborare da Milano con dei
giornali romani eseguendo dei miei fumetti e così potei "farmi le ossa",
cioè mi servirono anche per affinare il mio stile e perfezionare molto
anche la tecnica. Ma intanto ecco qui quella tavola inedita (per
fortuna...), e ripeto: siate comprensivi e non criticatemi: so bene che
avevo molto da imparare, ma proprio dagli errori si impara poi a
migliorare, no? :)
Ho intitolato questa puntatat "LA PRIMA TAVOLA"
perchè in effetti questa era stata la mia prima vera tavola che avevo
realizzato completamente a colori, con una storia autoconclusiva.
Veramente... prima di questa avevo realizzato un fumetto diversi anni
prima (che era intitolato "Il vaso cinese"), ma era un fumetto in solo
nero e non era nemmeno realizzato a forma di tavole, ma di "mezze
tavole" e poi quella la considero una esperienza da ragazzo...
Per quanto riguarda la copertina del settimanale "La Vispa Teresa",
una piccola curiosita': quella copertina era stata disegnata da me
(come molte altre di quella rivista del resto) usando una tecnica
particolare, e cioe' lo sfondo era disegnato da me, i bambini e l'uomo
invece erano tratti da una foto in bianco/nero che avevo rintracciato e
adattato (ritagliandola) e colorato a mano, del resto a quell'epoca non
esistevano ancora le foto a colori ed io avevo elaborato quel piccolo
"trucchetto" che pero' funzionava anche perche' non si capiva bene se si
trattasse di un disegno iper-realistico oppure di una strana foto...