QUANDO L'HANNA-BARBERA APPRODO' AL GIORNALINO

ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (189)

Quando l'Hanna-Barbera approdò al Giornalino











Un giorno, nel 1991, io andai a proporre al Direttore del Giornalino di allora, Don Tommaso Mastrandrea (da tutti noi collaboratori chiamato semplicemente Don Tom) di inserire sul Giornalino anche i notissimi personaggi della famosa ditta statunistnse "Hanna-Barbera" che aveva realizzato una marea di personaggi, tutti di successo e trasmessi in tutte le televisioni del mondo ed ovviamente anche in Italia. A quell'epoca io ero amico del responsabile per l'Italia dei personaggi dell'Hanna-Barbera, quindi mi venne subito in mente che, avendo realizzato molti cartoni animati per vari Caroselli con diversi personaggi proprio dell'Hanna-Barbera tipo Gli Antenati - dove avevo inserito anche la famosa frase di Fred che gridava a sua moglie  "Wilmaaa! Dammi la clava!!" -, i Pronipoti e molti altri, mi sentivo preparato a realizzare anche quei personaggi a fumetti. Don Tom si entusiasmò subito a questa idea: questi personaggi erano notissimi e quindi sul Giornalino ci sarebbero stati molto bene. Il disegnatore principale avrei dovuto essere io (successivamente anche alcuni altri disegnatori tentarono di disegnare Gli Antenati, ma senza grande successo... Altri personaggi, come ad esempio Yoghi, è stato affidato - per i disegni - al bravo Franco Oneta che successivamente ha realizzato anche Scooby Doo). Quindi mi commissionò per primo un grande poster con quasi tutti i personaggi delle creazioni Hanna-Barbera, e contemporaneamente realizzai i fumetti chiamati "Hanna-Barbera Bazar" dove apparivano contemporaneamente molti personaggi della scuderia H-B. Feci così una storia a puntate ed in questo modo avemmo modo di presentare i vari personaggi in un'unica storia. Nell'inizio della prima storia ci inserii anche le foto dei due famosi disegnatori Bill Hanna e Joe Barbera (qualche tempo - a Bologna in occasione della Fiera del libro per ragazzi - ebbi la fortuna di incontrarmi con Bill Hanna che si congratulò con me per la mia interpretazione dei loro personaggi). Subito dopo realizzai una lunga serie con due personaggi che a me divertivano molto: Dastardly e Muttley, interpreti di una serie di cortometraggi basati su delle corse in strane auto ed un'altra serie dove c'era una gara con vari tipi di aerei. A me venne in mente di chiamare questa nuova serie a fumetti  semplicemente "Dastardly & Muttley". Negli Stati Uniti la cosa piacque, tanto che pensarono di realizzare anche loro una serie di disegni animati chiamata appunto "Dastardly & Muttley". Questa serie piacque moltissimo perché questi due strani personaggi si prestavano a realizzare numerose gag comiche dove alla fine il cane Muttley, ridendo con cattiveria,  mordeva regolarmente la gamba di Dastardly... Quindi Don Tom mi affidò la realizzazione della serie "Gli Antenati" dove preparai testi e disegni e continuai per diversi anni fino a... quando, poco tempo fa, il nuovo direttore del Giornalino, visto che nel frattempo i personaggi dell'Hanna-Barbera erano passati tutti alla Warner Bros e questa aveva aumentato i prezzi per i soli diritti, decise di troncare subito tutti i personaggi con licenza della Warner e con questi i Flintstones; già: appena i personaggi dell'Hanna-Barbera diventarono di proprietà della Warner Bros, questi pretesero che anche in Italia chiamassimo i notissimi "Antenati" in "The Flintstones"; furono inutili le spiegazioni che in Italia la gente conosceva quei personaggi come "Gli Antenati"... Quelli della  Warner pretesero che cambiassimo subito il nome, da "Gli Antenati" a "The Flintstones"... Evidentemente gli americani non sapevano che nel resto del mondo non si parla dovunque in inglese... Quindi dovemmo accettare, anche se molto malvolentieri. Dicevo che, poco tempo fa, il nuovo direttore mi comunicò che le storie dei Flintstones erano terminate (tra l'altro io avevo - ed ho - in studio ancora una storia che è quasi ultimata e che non ha più voluto e nemmeno pagato...). Ma questo è un altro discorso che preferisco tralasciare perché ci sono stato troppo male: dopo ben 61 anni di collaborazione con il Giornalino, io non servo più, i miei fumetti, come ad esempio l'Ispettore Perogatt (con il quale realizzai una lunga serie di fumetti ed anche le illustrazioni di una rubrica che trattava l'argomento dei siti Internet e l'Ispettore Perogatt commentava a suo modo), Ugo - uno stranissimo personaggio che è sempre molto piaciuto ai lettori, nemmeno la ragazzina tutto pepe "Tippy", senza contare "Nostradamus Junior" che per molti anni era la colonna portante del Giornalino, con il suo strano Calendario e la sua rubrica settimanale, improvvisamente i miei personaggi ed il mio modo di fare fumetti umoristici non piace più. Mah...









 Ecco l'elenco dei personaggi Hanna-Barbera sul poster realizzato da me: Magilla Gorilla, Pebbles, George Jetson, Luca Tortuga, Bam-Bam Rubble, La furia di Hong Kong, Squiddly Diddly, Ginxi, Pixie, Dixie, Astro, Judy Jetson, Wilma Flintstone, Ernesto Sparalesto, Tatone, Pietro Potamo, Muttley, Rosy, Svicolone, Dino, Elroy Jetson, Ruff, Barney Rubble, Winsome la strega, Ugo Lupo, Baba Loo, Dum Dum, Top Cat, Spook, Punkin Puss, Snooper, Dick Dastardly, Tatino, Braccobaldo, Yoghi, Betty Rubble, Jane Jetson, Fluid Man, Benny Palla, Choo Choo, Fancy Fancy, Bu Bu, Scooby Doo, Scrappy Doo, Vladimiro, Tom, Jerry, Cindy, Fred Flintstones (direttore d'orchestra).







 Cliccare sulle immagini per visualizzarle ingrandite..















 il (C) Copyright delle illustrazioni di questa pagina è di: Hanna-Barbera - Warner Bros o che so io... I disegni del poster, del fumetto, del disegno con Fred sono di Carlo Peroni, il quale, per anni, NON ha mai ceduto i propri diritti a nessuno, ma per una sola pubblicazione sul settimanale "Il Giornalino".























Chiedo scusa se con alcuni browser i COMMENTI possono risultare illeggibili: sto cercando di provvedere all'inconveniente. Nel frattempo, quando si clicca su Commenti e si apre una finestra (pop-up) conviene visualizzare i commenti proprio su quella finestra. Questo in attesa di riuscire a risolvere il problema, non mio, ma di chi ha preparato questo blog. Spero di riuscire a trovare il sistema sperando che nel frattempo qualche tecnico di Splinder ascolti le mie (e nostre, dato che siamo in tanti ad avere questo inconveniente) lamentele. Altrimenti dovro' cambiare ospitalita'... Intanto forse vi conviene andare a leggere l'altro mio PeroBlog che si trova a questo indirizzo: http://blog.mrwebmaster.it/perogatt - Grazie.

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Ringrazio i numerosissimi amici che si stanno giornalmente aggiungendo su Facebook! Per recarsi presso le mie pagine su Facebook, basta cliccare sull'apposita colonnina qui a fianco (o in fondo alla pagina). Vi aspetto! E magari potete anche approfittare per iscrivervi, se non lo avete ancora fatto: è tutto gratis! Non sarete obbligati a perderci tanto tempo, basta avere "pochi" amici, ben scelti, e tutto si risolve con poco, ma si viene informati di tutte le novità che magari vi interessano, no? Per esempio, sulle mie pagine su Facebook, ho inserito anche molte immagini che si trovano solo lì... Inoltre, ci si può scrivere in pubblico, ma anche in privato, cioè senza che gli altri possano leggere la corrispondenza. Ma altre particolarità, molte piuttosto belle e divertenti, le scoprirete iscrivendovi... Una noterella finale: attualmente io ho superato il numero di 200 amici da tutto il mondo! :) E tu cosa aspetti?... Lo so, molti temono che una volta iscritti a Facebook, poi ci vorrà molto tempo da dedicare e poi... alcuni preferiscono rimanere nell'anonimato. Beh, io l'esempio l'ho dato, ora tocca a voi!














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 (189 - Segue)

Postato da: Perogatt a febbraio 23, 2009 17:22 | link | commenti (10)
hanna-barbera al giornalino

BOCCA CHIUSA

              (Aneddoteria perofumettosa - 187)



       BOCCA CHIUSA

 Penso che ormai tutti i miei numerosi amici visitatori dei miei PeroBlog avevano letto la puntata Numero 186 intitolata "Non e' tutto oro quello che luccica". Ebbene, sono stato "gentilmente" invitato a toglierla... Il motivo? Semplice, siamo in Italia, no? Quindi guai a dire le cose come stanno: meglio TACERE a non dire pubblicamente quello che era accaduto o che sta accandendo. Nel mio caso, avevo raccontato alcuni fatti, anzi "fattacci" riguardanti il nostro mondo dei fumetti. Ne era saltato fuori del marcio, purtroppo. E questo non va bene: meglio lasciar credere che tutto funzioni bene, a meraviglia. Che i giornali a fumetti vanno bene, benissimo, altrimenti i lettori si allarmano. Tanto i lettori sono "scemi", no?... E allora ho tolto quella puntata. Sono gia' senza lavoro e senza pensione, non voglio finire anche senza la casa... Circolano in giro delle "minacce" contro di me e di chi mi spalleggia, compresi TUTTI gli Autori di fumetti italiani, le "grandi firme del fumetto italiano". Guai a far sapere che sono tutti senza lavoro. Meglio far credere che, tanto siamo "solo" dei fumettisti e "chissa' quanto si divertono quelli...". Invece no, siamo fatti come tutti gli altri, con la differenza che noi dobbiamo lavorare anche quando stiamo male, noi che "non abbiamo diritto alla pensione" dato che "qualcuno" (guai a fare nomi") ha "rubato" i nostri soldi non versando i NOSTRI contributi. Quindi mi sto limitando, come notate, a NON fare nomi, ma dire solo le cose in maniera generale... Siamo senza lavoro? "Beh, tanto in moltissimi anni di duro lavoro, chissa' quanti soldi avranno messo da parte!" Ma e' difficile far capire che, nonostante quello che molti pensano, noi siamo stati sfruttati per moltissimi anni e non abbiamo potuto metterci da parte niente! E poi, guai a parlare di nomi "famosissimi": non si deve sapere niente! Altrimenti... si rischia pure di avere a che fare con i signori "avvocati"... Io non ho nessuna voglia di avere a che fare con quella gente e quindi mi adatto: cancello quella "puntata maledetta" e chi si e' visto si e' visto. Come? Tanto l'avevate letta? Beh, meglio cosi', almeno avrete saputo per un po' di tempo come stavano le cose da noi, in Italia nel settore dei "fumetti" dove moltissimi purtroppo continuano a credere che "noi siamo solo dei burloni e che facciamo ridere la gente perche' ci divertiamo tanto"... Guai a dire il contrario, altrimenti i giornali gia' hanno pochi lettori, rischierebbero di chiudere del tutto. Ma dire che la colpa non e' nostra ma di chi confeziona i giornali e' un delitto? In Italia sembra proprio di si'. E allora avanti con le sviolinate, con le battute cretine e mettere delle belle barzellette. Noi sappiamo fare solo quello, no? Come? Scrivo queste cose perche' sto attraversando un "periodo nero"? NO: e' da tutta la vita che subisco, ma IN SILENZIO! Gia' da quando abitavo a Roma, negli anni '50/60 avevo una valanga di problemi e oltre tutto vedevo che c'era chi stava molto peggio di me... A quell'epoca, poi, pagavano con le cambiali (non pagate poi alla data convenuta!) e moltissimi con "assegni a vuoto"! Ma dirlo in giro? No: fare sempre finta di niente perche' la gente non deve sapere queste cose, deve credere che noi siamo "solo" dei fumettisti che "ci divertiamo a far ridere o a far divertire"... Quindi chiedo scusa ai miei amici: dalla prossima puntata tornero' a "fingere" che non sia successo niente... ed inseriro' dei racconti, o meglio degli aneddoti piu' o meno divertenti. Chi comanda vuole questo? Ebbene io daro' questo, ma gli amici che mi leggono da molto tempo e' giusto che sappiano che cosa c'e' effettivamente "dietro". Quindi vi prego, non meravigliatevi e vi prego di non fare dei commenti negativi o sarei costretto a cancellarli, non per colpa mia, ma della "legge" che sta dalla parte dei prepotenti. Allora, niente nomi e cognomi, solo bei racconti sereni e basta. Se poi, in un futuro, che mi auguro che arrivi presto, si potra' di nuovo essere sinceri, ritirero' fuori anche quella puntata e scrivero ogni tanto anche di altre, troppe, cose storte che sono successe in tanti anni. "Qualcuno" ha scritto che io ho collaborato per un certo giornale per oltre 60 anni e "continuo a collaborare": ebbene, facciamo finta di niente e lasciamolo credere, ma i miei amici, e so benissimo che sono moltissimi non solo in Italia ma anche in molte parti del mondo dove tuttora sono conosciuti i miei personaggi (anche se... io non ci guadagno niente...) avranno gia' capito benissimo il tutto: da diverso tempo io NON LAVORO per quel giornale e le storie che si vedono pubblicate sono state realizzate da me molto tempo addietro, NON OGGI! Allora, avanti con i commenti sereni, carini, pieni di battute divertenti. Vogliono quello? E allora diamoglielo, no? Bene, nella prossima puntata tornero' a raccontare delle cose piu' o meno divertenti. L'importante e' che si dica "non e' successo niente!"



 Ah, in questa puntata anomala, niente illustrazioni: non vorrei che mi "censurassero" anche quelle... Dalla prossima puntata invece tornero' a mettere dei miei disegni. Chiaro?














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(187 - segue)

Postato da: Perogatt a febbraio 07, 2009 23:41 | link | commenti (17)
bocca chiusa