[ P e r o B l o g ]

Benvenuti nel P e r o B l o g , il Blog di CARLO PERONI "PEROGATT" - diventiamo amici? :)




fumetti, disegni animati, illustrazioni, grafica, cinema, TV, teatro, umorismo, ecc.
il tutto raccontato con inediti aneddoti su questo magico mondo vissuti in prima persona!



Vai a visitare la... P E R O S I T E R I A e scoprirai una ventina di link di altrettanti siti perogattiani!

Conosci il sito... russo di Perogatt? Eccolo qua: www.perogatt.narod.ru

Eccomi
sono
P E R O G A T T !

Utente: Perogatt
Nome: Perogatt


Carlo Peroni "Perogatt" - per gli amici "Pero"...
sito ufficiale: www.perogatt.com



se vuoi inviare GRATIS delle cartoline virtuali per tutti i gusti, per tutte le occasioni, vai su PEROCARDS

Ah, se hai un attimo di tempo, ti consiglio di andare a visitare anche il Perogatt-PeroBlog su BlogSspot:



PeroBlog - bis...


dove potrai trovare anche altri aneddoti, ma... con qualche differenza come ad esempio, prossimamente ci troverai anche le prime puntate del PeroBlog!



Ed ora...
scopri questo sito:
L'uomo con il megafono




  • Contattami
  • Il mio profilo
  • Linkami

Immagini Recenti

abbasso la nostalgia
abbasso milano
abruzzo una tragedia che si pote
alfredo castelli
altre lumache
amicizia
amici del vittorioso
amici unici
anche i robot hanno un cuore
ancora gianconiglio
ancora il cane dago
ancora jacovitti
ancora seconda guerra mondiale
angoletta
animali & animali
anni 90 - quando mi divertivo a
arrivano i paciocci
arrivano i putipoti
asterix
auguri fumettosi
a proposito di giornalino - come
befana degli anni 50
bocca chiusa
buona peropasqua
buone vacanze
buon ferragosto
cambio lavoro
campioni del mondo
carlo peirano
cartolina dal passato
cartoni animati
cartoomics 2007
censura
censure
cera una volta spugna
che caldo
che maroni
chicchiricchi - riso gallo
chi li ha visti
cinecitta
cirillo un clown per amico
claudio lippi
compare orso e i mostri
corriere dei piccoli
corriere dei ragazzi - corriere
craveri - bottaro
craveri ritorna
dago e dino
disegno animato
edo
ehm scusatemi
elezioni - ultimissime
fabbrica idee
fabbrica sacchi di carta
faccia da schiaffi
facebbok
fastweb ci prende in giro
ferruccio alessandri
figurine calimero
fumetti - musica - gaffe
furry - animali antropomorfi
gatti tartarughe lumache
gervasio
gervasio - hanna-barbera - nostr
gervasio antipaperone
gervasio antipaperone - 2
gervasio antipaperone 2
gialli perogattiani
gianco-gianconiglio
gianconiglio - il pianeta mortad
gianconiglio - i ianeta deiquiz
gianconiglio - ritorno a belpelo
gianconiglio - unaltra storia
gianconiglio fantascientifico
gianconiglio pubblicitario
gianconiglio storie
gianconiglio su marte
gianfranco goria
gioconda
giornaletti
grandi umoristi
grossista medicinali
guai con il telefono e con inter
guerra contro i piccioni
hanna-barbera
hanna-barbera al giornalino
harry porker
herr peronen
hum
il giornalino
il giornalino - 1948
il primo calimero
il primo gianconiglio
il ritorno di slurp
incredibile jacovitti - bis
io sono di dove mi trovo
ispettore perogatt
jacovitti - landolfi
jacovitti e i suppli
landolfi inedito
la mia prima tavola
luca boschi
luciano bottaro
manca
milano - parigi
mio padre
missione impossibile
mistero dei lampioni
mi pento
moise
mona lisa
mondo lumaca
natale anomalo
negativita - positivita
nerofumo
nerofumo - zannablu
occhio al giornalino
oche - formiche
orchestrida di gianconiglio
organizzazione - disorganizzazio
osvaldo cavandoli
osvaldo cavandoli - cava
padre pio
panini - de maria
parliamo un po di slurp
pecore nere
peroavviso
perogatt a cremona
perogatt non e stato qui
perowebconvention
personaggio senza nome
piccioni sconfitti
piero tonin e la descoverta dele
provolino
pubblicita
ritorna gianconiglio
ritorna nerofumo sul pm
ritorno del vittorioso
roma - milano
rubino
sara un caso
scoiattolo amico
seconda guerra mondiale
senza nomi
sgrilli
si parla ancora di slurp
si ricomincia
sonni e sogni
sonny
sottomarino
superstizione
teatro
tecniche disegnatori
thats fumetti
the flintstones - carlo peroni
tofano
ufficio peropostale
ufficio peropostale 2
ugo
una giornata calda e nera
uomo della notte
vacanze - mare - pietra ligure -
vacanze montagna
vaturate
video-intervista a carlo peroni
vi presento belpelo
zio boris a colori
zio boris ragazzi

Feeds

PeroBlogContatore

visitato
2.524.865
volte

ehm... un po' meno...
ma i visitatori sono moltissimi e spero che aumentino sempre piu'!


==>­ Vedi in fondo a questa pagina
LA "P E R O P O S T A !"



inTopic.it Notizie per siti
Ultime Notizie
Ordina subito il famoso software
per creare FACILMENTE
il tuo sito Web:

"EasyWebEditor"
versione Perogatt


EasyWebEditor - versione Perogatt!

Con moltissimi disegni gà pronti per il tuo sito realizzati appositamente da Carlo Peroni "Perogatt"
!



Carlo Peroni Perogatt | Crea il tuo badge

__N E W S__
Gadgets powered by Google





domenica, 30 settembre 2007
CRAVERI RITORNA!



Craveri ritorna

(ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA - 133)





 Scatolino magico Sebastiano Craveri è stato uno dei maggiori disegnatori italiani di fumetti del secolo scorso (vedi varie puntate di questo PeroBlog). Purtroppo ho scoperto che sono in moltissime le persone appassionate di fumetti non lo conoscono ancora. Questa è proprio una grave perdita! Ma ci ha pensato il Dott. Mauro Giubbolini, attuale detentore dei diritti di tutto il materiale realizzato da Craveri (ed appassionatissimo di fumetti, in special modo quelli realizzati da Sebastiano Craveri), che ogni tanto realizza delle preziose ristampe. Nel 2006 erano uscite le ristampe di "Az.77.913" (con la copertina magistralmente disegnata da Luciano Bottaro) e "Caporal Meo". Ora ci presenta due altri albi con due storie (splendidamente disegnate da Craveri e stampate con molta cura): "Lo scatolino magico" (1946) e " "La città dei cuccioli" (1958La citta' dei cuccioli). La presentazione dei due albi è stata scritta dal super-esperto di fumetti (ed amico di tutti i fumettisti italiani) Piero Zanotto. Da notare che contrariamente a tante ristampe di fumetti, questi due albi sono stati stampati in maniera eccellente ed i colori delle tavole sono stati rispettati molto bene. Molto bene! Quindi, un plauso a Giubbolini, anche perchè si è sobbarcato da solo tutte le spese per la stampa. Conviene avere nella propria fumettoteca questi albi-ristampa poiché altrimenti sono quasi introvabili queste storie. Gli albi (dei quali si può vedere qui la copertina) si trovano in vendita in qualche fumetteria, ma soprattutto è consigliabile rivolgersi direttamente al Dott. Giubbolini al suo indirizzo e-mail: cgiubbo(at)tin.it . Ah, ovviamente si possono ancora richiedere anche gli albi precedenti (vedi sopra). Ma conviene sbrigarsi prima che le copie (stampate a tiratura limitata) spariscano... 


Perogatt





(continua - 133)

Postato da: Perogatt a settembre 30, 2007 13:46 | link | commenti (8)
craveri ritorna

lunedì, 24 settembre 2007
UN DIRETTORE SPECIALE: CARLO PEIRANO



Un Direttore speciale: Carlo Peirano

ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (132)



 


vignetta fotomontaggio a fumetti su SLURP: a destra Carlo Peirano - a sisistra suo fratelloQuando avevo pensato di iniziare una collaborazione con il settimanale Più (anni '80), fissai un appuntamento con il Direttore, un certo Carlo Peirano. Mi vestii in maniera abbastanza bella e mi presentai presso la direzione del giornale. Qui chiesi del dott. Carlo Peirano. Io mi ero portato dietro una cartelletta con alcuni disegni di vari miei personaggi. Peirano, al contrario di me, era vestito con dei normalissimi jeans. La redazione era tutta in un grosso stanzone. Peirano mi disse che gli avevano offerto di andare in un ufficio accanto, ma lui disse che preferiva stare in compagnia. Nella redazione c'erano la segretaria Susanna Tanzi ed il grafico Giancarlo Gatti, un noto disegnatore che prima aveva lavorato molto per Topolino e lì disegnava un personaggio, un leoncino (non mi ricordo come si chiamava) che realizzava lì in redazione. Peirano mi fece sedere in un divanetto (un po' malridotto...) e diede una occitata veloce a quanto avevo portato, ma si soffermò su un Gipsynuovo personaggio: Gipsy, una ragazzina che viveva con il padre, un elettrotecico che le aveva costruito uno speciale computer portatile (a tracolla): a quell'epoca non esistevano ancora i computer portatili! Solo che questo, Dido, aveva una faccetta nello schermo e parlava con Gipsy (che solo lei lo sentiva...). A Peirano piacque quel personaggio e mi disse di cominciare subito a fare delle storie. Abituato all'atmosfera "asettica" del Giornalino (dove per parlare con il direttore bisognava prenotare il colloquio e fare anticamera...), lì mi trovai subito a mio agio. Così dopo qualche giorno portai la prima storia. Io avevo preparato le tavole divise in due pezzi, poi facevamo delle buone fotocopie su cartoncino ed incollavamo i due pezzi, uno sull'altro, dove ci si colorava e siscriveva il lettering. Le tavole erano colorate sul davanti (un bello e comodo sistema, al contrario degli altri giornali che facevano fare il colore a parte). Per i colori mi dava una mano un amico grafico Copertina Piu' - Gipsy(Fabio C.) che si divertiva moltissimo in quel lavoro. Quella storia piacque molto a Peirano che si meravigliò che gli avessi portato solo una storia... Mi disse che gli servivano subito altre storie. Poi delle copertine con Gipsy... Insomma, lavorare per Peirano era divertente, ma mi faceva correre... Ah, con Peirano ci demmo subito del "tu". Peirano era un tipo particolare, sempre molto allegro, ma pretendeva che gli altri lavorassero in fretta... Spesso parlavo con Giancarlo Gatti che, a bassa voce, si confidava con me lamentandosi che Peirano lo costringeva a disegnare bene e velocemente! A volte mi era sembrato che si fosse pentito di aver lasciato Topolino per lavorare presso la redazione di Più, ma potrebbe essere una mia idea, infatti vedevo sempre che disegnva volentieri, nonostante tutto... Peirano, poi, mi fece realizzare anche moltissimi altri personaggi, come ad esempio "il Tenerone" (tratto dalla nota trasmissione TV "Drive-in" - io dovetti far accompagnare questo personaggio da un ragazzino dato che Ezio Greggio non diede il permesso che si disegnasse la sua caricatura!) ed anche molti fumetti pubblicitari, come il famoso "Michelin" delle note gomme, realizzato a fumetti. Peirano era un tipo piuttosto basso, con la barba. Diceva spesso che il suo sogno era di diventare un giorno "imperatore" ed emettere un ordine: chiunque fosse più alto di lui, tagliargli le gambe fino ad arrivare alla sua altezza... Un giorno venne a trovarmi in studio. Qui conobbe mio figlio Paolo che, essendo alto quasi un metro e novanta, Peirano si mise subito a fargli quel discorso sull'altezza. Lui "odiava" tutti quelli più alti di lui e si mise a fargli degli scherzi, alcuni un po' pesanti... Un giorno portò me e mia moglie a vedere la casa che stava costruendo. Si trovava abbastanza lontano dalla Domus (l'Editrice dove si trovava Più). Stavano ristrutturando una cascina che un tempo era il dazio tra una regione e l'altra (un tempo la Lombardia terminava lì). Solo che la commissione per le belle arti avevano considerato quella cascina come una bellezza storica da conservare, quindi lo obbigavano ad usare gli stessi materiali di allora: cosa non facile dato che alcuni materiali erano difficili da trovare. Scopersi che il terreno che aveva acquistato era enorme e c'era un bosco che nemmeno lui sapeva dove finiva. In mezzo al terreno scorreva il fiume Ticino. Copertina Slurp! N. 11Quando la casa fu terminata e Perirano e sua moglie ci andarono ad abitare; lui acquistò un piccolo aereo e si divertiva a volare sopra il Ticino, seguendone il corso del fiume, fino al termine della sua proprietà. A volte invece ci andava in barca per pescare. Peirano è sempre stato una persona molto socievole e si è sempre adattato a qualsiasi evenienza. Quando venne a trovarci, con lui non c'erano problemi per il mangiare: mangiava di tutto, ma... specialmente il salame! Con Peirano abbiamo realizzato il nostro sogno: la rivista "demenziale" SLURP!" (ne ho parlato in precedenti puntate). Sono moltissimi quelli che mi scrivono, dopo molti anni, che si ricordano tutto di quel giornale. Eppure la proprietaria aveva deciso di far chiudere quell'obbrobrio... che non era "serio" e rovinava l'immagine della Domus... Ho saputo da Peirano lui che dopo qualche anno ha cambiato casa, mi è sembrato di capire perchè per sua moglie quel posto era un po' troppo fuori mano (ma sinceramente non ho mai saputo il vero motivo, ma l'ho immaginato). Ora non so dove abita, ma mi sembra sia tornato a Milano. Purtroppo ora ci sentiamo di rado, ma so che tipi come lui ce ne sono pochi e soprattutto Direttori di giornali come lui: se ce ne fossero di più la stampa italiana sarebbe molto migliore soprattutto perchè lui ha sempre dato libero sfogo agli Autori, i quali di conseguenza hanno sempre dato il massimo. Le rare volte che lo sento per telefono gli chiedo quando torna a fare il Direttore, ma... ho l'impressione che a lui la cosa non interessi più. Non so proprio come mai. Peccato!



Perogatt




Per vedere moltissimi altri personaggi di Carlo Peroni Perogatt: http://www.perogatt.com/immaginario

(132 - Segue)

Postato da: Perogatt a settembre 24, 2007 00:47 | link | commenti (13)
carlo peirano

domenica, 16 settembre 2007
LA MIA GUERRA CONTRO I PICCIONI





La mia guerra contro i piccioni



ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (132)






Piccioni all'assalto!Io amo gli animali, ma da qualche anno odio in maniera incredibile i piccioni! Qualche anno fa due di loro hanno deciso di fare il loro nido proprio sopra la porta del mio studio, cioè si sono sistemati in un angolo di legno del tetto che si trova proprio sopra la porta del mio studio. Primo non c'erano, ma poi... Un nostro vicino aveva una enorme uccelliera strapiena di uccelli di tutti i tipi e di tutte le razze, anche le più strane. Una nostra vicina aveva quella uccelliera proprio accanto alla camera da letto, ad un paio di metri di distanza e c'erano continue litigate. Questi individui sono un po' strani: qui, nella nostra zona, hanno quasi tutti il cane, ma un giorno vidi in strada quel proprietario dell'uccelliera andare in giro con uno strano cane al guinzaglio. Ho guardato meglio ed ho scoperto che era una capra nana! La usava come se fosse un cane... Dopo varie litigate con la vicina, ma soprattutto per il fatto che, per tenere quella uccelliera loro erano costretti ad assumere una persona che la curasse durante il periodo estivo quando loro se ne andavano in vacanza con la loro roulotte. Beh, un giorno quella persona ha deciso di aprire le sbarre dell'uccelliera e tutti gli uccelli se ne sono andati. Ma erano uccelli abituati a stare in gabbia e si trovarono un po' persi. Si sistemarono nei giardini vicini e qualcuno si sistemò nel nostro giardino. Così improvvisamente ci siamo trovati con uccelli di tutti i tipi ed alcuni di razze mai viste Tettoche nessuno sapeva scoprire che cosa fossero. Però si sistemarono nel nostro giardino anche due piccioni che, guarda caso, avevano deciso di mettersi proprio sopra l'entrata del mio studio, come ho detto prima. Quel punto si trova piuttosto in alto e non abbiamo trovato scale adatte per poter arrivare fino a quel punto. Così è cominciata una nostra "guerra"... Come si sa i piccioni hanno il vizio di... sporcare abbondantemente lo spazio sottostante. Noi puliamo e loro risporcano. Così, dopo vari tentativi, io avevo trovato un sistema che sembrava funzionare: usando delle lunghe canne di bambù, si sistemavano in quel punto dei sacchi di plastica grandi neri, accartocciati e messi in modo che occupassero interamente quello spazio. Così i piccioni si trasferirono da un'altra parte. Ma solo per studiare il modo di riuscire a togliere quei sacchi! Così dopo pochi giorni quei sacchi erano a terra e loro, felici, erano tornati al "loro" posto. A volte tentavano anche di fare un nido, ma erano completamente incapaci (oltre tutto questi sono due piccioni scemi!): prendevano dei rami che regolarmente scivolavano ed andavano a finire proprio davanti alla porta del mio studio. A volte mi ritrovavo con montagne di legnetti; ma assicuro che non si trattava di "qualche legnetto": una vera montagna di legnetti!. A volte ci trovavo anche qualche uovo che, non avendo nessuna protezione, cadeva giù, rompendosi e contribuiva anche a sporcare ulteriormente l'ingresso dello studio. Chi viene a trovarmi ha sempre il problema di stare attenti a dove mettere i piedi e... fare un salto. Noi laviamo e loro (i piccioni) sporcano. Ogni volta che rimetto quei sacchi di plastica, passa qualche giorno lasciandoci in pace, ma poi... Un po' con il becco ed un po' a volte aiutati dal vento, io ritrovo quei sacchi in terra e il davanti della porta dello studio sporco! Gli amici mi danno consigli, i più vari. Solo che, come ho detto, è abbastanza difficile arrivare fino a quel punto, quindi ogni progetto andava in fumo. Qualcuno suggeriva di usare dei ponteggi, quelli che usano gli operai per la costruzione delle case, ma... avrei speso una fortuna... Oltre tutto, proprio davanti allo studio il terreno è molto più basso perchè ci sono dei gradini per scendere ed attorno c'è un muretto, per cui la cosa è ancora più difficile. Vietato l'ingresso ai piccioni!Ne ho parlato con i miei vicini accanto e mi hanno detto che non hanno la minima idea di come farli andare via. Loro in compenso hanno un paio di nidi di rondine (che tornano ogni anno), solo che le rondini sporcano molto meno... Quei piccioni non hanno nemmeno paura dei numerosi gatti che circolano nel nostro giardino, anzi un gatto aveva tentato di andare sul tetto, ma non riusciva ad arrivare nel punto dove si trova il nido (chiamarlo "nido" e' un eufemismo...). Inoltre, dopo essere salito, passando da un sottile ramo di un albero, quel gatto non riusciva più a scendere. Noi abbiamo provato in tutti i modi, ma non conoscendoci, diventava cattivo. So che era rimasto senza mangiare e senza bere per tre o quattro giorni ed intanto miagolava come un disperato. Non sapevamo chi fosse il proprietario, quando infine una vicine ci telefonò chiedendoci se per caso avevamo visto la sua gatta... Così lei arrivò subito con una gabbietta, si avvicino' un pochino al tetto passando da una finestrina e la chiamò. Quella gatta docilmente entrò nella gabbietta. Un umorista, visto il problema, mi suggerì di usare le fave. Non capivo. Mi disse allora: "non lo sai il detto? Prendere due piccioni con una fava..." Un amico ha suggerito di portarsi dietro il suo fucile a pallini e... Io sono contro la caccia, ma in certi momenti... Ad ogni modo, stamattina ho scoperto che per l'ennesima volta i piccioni sono riusciti a far cadere la plastica e sono tornati nel "loro" posto. Mia moglie mi ha suggerito di mettere del nastro adesivo sui sacchetti di plastica in modo che rimangano attaccati. Ma... i sacchetti con l'adesivo si attaccano alle canne di bambù, così tutto è inutile. Cosi' ho rimesso quei sacchi di plastica, cercando di incastrarli il piu' possibile. Stamattina ho provato a cercare su Sistema anti-piccioniGoogle se per caso qualcuno era riuscito a trovare qualche sistema efficiente, ma più o meno si trovano tutti nella stessa mia situazione; in un sito ho trovato scritto "e poi non sono neanche buoni da mangiare"... Così fra un po' dovrò tentare (inutilmente) di rimettere quei sacchi di plastica, ma so già che la "guerra" la stanno vincendo loro... Dimenticavo, nel frattempo i due piccioni sono aumentati: i loro figli (tanti) hanno occupato altri spazi in giro attorno alla casa... Non dico più niente: getto le armi!!









NOTA: Mentre sto ultimando di scrivere quasta puntata (e' notte fonda), ho visto passare dalla finestra dei sacchi di plastica: i piccioni hanno vinto ancora una volta. Ma hanno vinto un'altra battaglia, non la GUERRA!




Piccione bombarda Bush...




















 Beh, devo dire che, vedendo questa foto, penso che forse a volte i piccioni qualcosa di utile lo facciano...





Perogatt





(132 - Segue)

Postato da: Perogatt a settembre 16, 2007 00:54 | link | commenti (22)
guerra contro i piccioni

venerdì, 07 settembre 2007
SI PARLA ANCORA DI SLURP

ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (131)



Si parla ancora di Slurp



 
SLURP!Negli anni '80 io ho avuto una intensa collaborazione con il settimanale Piu' con vari personaggi (dei quali parleremo in un'altra puntata) e fra questi c'era anche Slurp: prima - per molto tempo - sotto forma di "Microinserto" (da staccare e montare - una fatica notevole per realizzare questi microinserti...). Ad un certo punto il Direttore Carlo Peirano mi chiamo' in redazione e mi fece una proposta e cioe', visto l'enorme successo che stava riscuotendo quel microinserto con Slurp, perche' non farci addirittura una rivista mensile tutta dedicata a lui? Io, inconsciente come al solito, dissi subito di si'. Solo che avevo fatto i conti senza l'oste... Cioe' non avevo tenuto presente che avrei dovuto andare in ospedale per una operazione, dicevano abbastanza usuale, che pero' mi lascio' con una convalescenza abbastanza notevole. Un giorno arrivo' a casa mia Peirano in persona e si arrabbio' con me perche' non avevo ancora cominciato con il numero uno di Slurp! (ah, il titolo della rivista era scritto con il punto esclamativo); io ero in vestaglia con ancora molte ferite da curare e dei dolori notevoli dove mi avevavo operato. Ma lui mi disse, beh, invece di stare in salotto a guardare la TV, vai subito in studio e comincia a disegnare il numero uno di Slurp! Avrei avuto voglia di cacciarlo di casa ma mi obbligai a stare calmo. Poi, in seguito, scoprii che Peirano era una persona fatta in modo diverso da tutti gli altri direttori che avevo conosciuto durante la mia carriera, quindi in seguito diventammo amici e ci capivamo a meraviglia: ce ne fossero di direttoeri cosi'! A quell'epoca io avevo messo su' una ditta (la CPPC = Carlo Peroni Produzione Comics) ed avevo dei giovani che mi davano una mano (a volte 3, altre 4) ed in quei giorni avevo lasciato a casa questi collaboratori dicendo loro che li avrei chiamati appena sarei tornato in forma. Cosi'... il giorno dopo telefonai a quei giovani e dissi loro che il giorno dopo si tornava a lavorare, ma lavorare sul serio e... di corsa: occorreva iniziare a fare una nuova rivista, la rivista Slurp!. Certo quella non era l'atmosfera ideale per realizzare un mensile da far ridere... Io avevo poca voglia di ridere, ma mi autocostrinsi a cercare di tirare fuori il "mestiere" e confidavo molto sull'aiuto dei miei giovani collaboratori che si misero subito a studiare, con molto entusiasmo, che cosa si poteva e si doveva fare. Solo che loro non lo sapevano... dato che avevo tutto in testa io di come avrebbe dovuto essere quella rivista... Cosi' ci sedemmo tutti attorno ad un grande tavolo ed io esposi le mie idee dando libero sfogo ai ragazzi di dire ciascuno la sua. Fatto sta che, in distanza di poco tempo le idee erano chiare e ci mettemmo tutti al lavoro: chi scriveva, chi schizzava, chi squadrava le tavole, chi prendeva le misure, chi cercava delle foto. Insomma, dopo avere molte idee pronte, io mi misi a disegnare la copertina che venne subito bene. Nonostante le ferite dell'operazione, riuscivo a lavorare bene anche perche'... non avevo il tempo per pensarci... Insomma, la rivista stava cominciando a prendere piede, ma... Peirano telefonava in continuazione per chiedere come andava la lavorazione del numero uno e mi dava anche dei suggerimenti di rubriche da inserire. Io gli dissi subito che Slurp era una rivista particolare e non poteva darmi lui delle idee, dato che poi dovevo realizzarle io e non tutti i suoi suggerimenti erano buoni. Cioe' sarebbero stati buoni, forse, per un'altra rivista, ma non per quella che necessitava di una concezione nuova di "demenzialita'"! Cosi', di giorno in giorno la rivista cominciava a prendere forma e sfornavamo una montagna di tavole (tutte molto grandi, specialmente quando facevamo i fumetti con fotomontaggi, usando moltissime foto che ci aveva "prestato" Peirano, foto poi ritagliate, pasticciate, modificate...). Scoprimmo che in studio ci divertivamo sempre di piu' e l'atmosfera era sempre molto allegra. Cominciavano a frequentare lo studio alcuni appassionati di fumetti, come ad esempio un famoso avvocato di Genova che poi ci invito' ad andare a trovarlo a casa sua, dove sua madre ci fece assaggiare una montagna di specialita' liguri, ma... soprattutto noi gradimmo le loro speciali focacce (acquistate in una "focacceria", un negozio dove vendevano solo focacce di tutti i tipi e tutti i sapori, ma erano tutte ugualmente buone, buonissime! Insomma, eravamo riusciti a disegnare con molto divertimento e molte idee nascevano proprio dai nostri scherzi... Beh, io cominciavo ad essere soddisfatto di come andava il lavoro per questa strana rivista. Un giorno, finalmente, dissi a Peirano che poteva venire a vedere com'era venuta la rivista. Ma mi raccomandai: niente cambiamenti, altrimenti non saremmo rientrati nelle date previste. Lui, stavolta mogio mogio, disse che andava bene. Infatti, venuto in studio, ci fece i complimenti: quella era la rivista del secolo! Chiese ad un famoso scienziato, il Prof. Ceccato che in quei tempi si vedeva quasi tutti i giorni in TV, ma in programmi culturali e Peirano gl ichiese di preparare un testo di presentazione del primo numero di quella strana rivista. Il Prof Ceccato non aveva ancora visto nemmeno degli studi della rivista: si fido' ciecamente di quanto gli aveva raccontato Peirano e scrisse un bellissimo articolo, che poi... noi ci demmo da fare per rovinarlo impaginandolo in maniera particolare e con la foto del Prof. Ceccato un po' modificata...

Devo pero' dire che, contrariamente alle altre riviste a fumetti, "Slurp!" era realizzata in maniera particolare. Tanto per cominciare si usava moltissimo la fotopiatrice e con quella si potevano creare degli effetti. Oppure si facevano dei disegni molto grandi e si riducevano con la fotocopiatrice. Insomma, le tavole di Slurp, in pratica quasi non esistono dato che sono fatte quasi tutte con una valanga di cose appiccicate. C'era una ragazza che era specializzata proprio per quello. Ma l'anima dei miei collaboratori era Roberto (che preferisce firmarsi Orby ed attualmente realizza tutti i giorni - o quasi - la vignetta principale del quotidiano di Como e disntorni: La Provincia) che, lasciato a briglia sciolta, faceva galoppare il cervello con le idee piu' pazze, piu' incredibili. Moltissime di queste idee sono poi state realizzate ed un po' modificate, ma la "pazzia" di Orby era quella giusta. Lui riusciva a dare un tocco di pazzia anche sulle cose quasi serie. L'idea di preparare la "Slurpnovela" era sua e su ogni numero si faceva una puntata, ma.. lui stesso non aveva la minima idea di come sarebbe potuta andare avanti... Ma a me stava bene cosi': in una rivista del genere, ogni "pazzia" era lecita, anzi benvenuta! Ci eravamo talmente immedesimati nella rivista Slurp che tra di noi parlavamo anche in maniera "slurposa"... e ci divertiva anche a fare dei disegni di uno Slurp che non sarebbero mai stati pubblicati, ma per puro divertimento nostro. C'era Diana, che appena arrivata nello studio la prima volta era vestita tutta elegante, ma poi capi' che aria tirava nel mio studio durante la lavorazione della rivista Slurp... Poi a volte c'era Patrizia: una artista con la A maiuscola che sapeva fare di tutto e li' comprese bene che cosa era l'umorismo... e si adeguo' subito! Poi c'era Monica (una delle prime ad arrivare nel gruppo) che aveva studiato all'accademia di Belle arti di Brera (Milano) ed aveva il padre che faceva il grafico per una importante Agenzia Pubblicitaria di Milano, per cui lei li' era specializzata per tutto quello che riguardava le misure e la parte tecnica (cose per le quali io sono sempre stato "allergico"...) Ma era anche addetta ai colori, come del resto Diana. Roberto (Orby) si era dedicato di piu' ai testi ed a dei disegni a matita: disegnava a ruota libera... ed ogni tanto ero costretto a fermarlo dato che ormai si era scatenato e tutto diventava lo spunto per una battuta, per uno scherzo. Ah, un grosso problema era la posta: avevamo invitato i lettori a scrivere (a quell'epoca non esistevano ancora i computer ed ovviamente non esistevano le e-mail e non si sapeva nemmeno che cosa fossero...), cosi' ci ritrovammo immediatamente con migliaia e migliaia di lettere (alcune con foto, altre con disegni - all'incirca 3-4000 a numero: un quantitativo incredibile! Io che ho lavorato per anni nei giornali, so che quando arrivano 3, 4 lettere da parte dei lettori sono tante...) e io mi misi in testa di rispondere a tutti: ad alcuni si rispondeva per lettera, ad altri, quelli che avevano mandato delle lettere piu' "slurpose", rispondevamo nella rivista utilizzando tutti gli spazi immaginabili, anche i bordi esterni delle pagine (in un numero, non ricordo quale, mi aveva scritto una lettera anche un certo Stefano Bonfanti, allora ragazzino (che in seguito sarebbe diventato uno dei due Dentiblu') e gli risposi proprio nel bordino esterno di una pagina. Questo me lo ha detto un giorno Stefano e mi ha indicato in quale numero si trovava, corsi a vedere e mi ricordai vagamente di quella risposta fatta in maniera un po' stramba... Ma una delle caratteristiche era che in quella rivista il "lettering" era fatto tutto a mano, anche le parti "serie" (come ad esempio il nome del direttore, dei dipendenti, della tipografia, della distribuzione, ecc.) erano tutte scritte a mano! Su tutta la rivista l'unica cosa che non era scritta a mano era una frase che appariva in copertina: "Spedizione in abbonamento postale". Io mi arrabbiai perche' avrei voluto scrivere a mano anche quella scritta, ma mi spiegarono che certe frasi sono obbligatorie per legge... Ma io feci notare che nella legge non c'e' scritto che non deve essere scritta a mano. Comunque dovetti cedere... E dopo il numero 1, ci mettemmo a preparare il 2 e cosi' via, fino al giorno, tristissimo, in cui Peirano ci comunico' che eravamo costretti a chiudere (vedi puntata precedente) passando dalla rivista ad un nuovo tipo di inserti su Piu' e poi su Maxi Piu' (dove realizzai anche un nuovo personaggio: Mister Magus. Questo personaggio, poi, l'ho ritirato fuori nella serie di fumetti di Tippy per il Giornalino) . Nel frattempo sono passati una ventina d'anni ed i lettori di allora (che andavano dai 6 ai 40 anni!) mi scrivono ancora: molti hanno ritrovato per caso Slurp con il suo sito su Internet (
www.perogatt.com/slurp!). Ormai siamo diventati un bel gruppo di amici che si scrivono e-mail oppure ci si parla usando il programmino MSN Messenger e ci si ricorda certi numeri di Slurp quando... Ma io non ricordo proprio tutto quello che era stato fatto, loro invece si ricordano di tutto. A proposito, chi volesse fare una chiacchierata usando MSN sappia che e' facilissimo da scaricare (basta cercare con Google l'indirizzo esatto) ed inserirmi come amico; il mio indirizzo li' per farmi rintracciare e': ispettore-perogatt@hotmail.it Dai che piu' siamo e piu' ci divertiamo!





NOTA: Qui sotto si possono vedere le copertine uscite della rivista SLURP! Cliccando sulle immagini si possono visualizzare ingrandite; si consiglia di usare come browser "Mozilla Firefox" (che si puo' scaricare gratis da Internet al sito www.mozilla.com o qualcosa del genere. Magari si può cercare meglio il sito su Google) perche' permette anche di ingrandire maggiormente le immagini. Per motivi di spazio e di... tempo, qui ci volevano anche le centinaia di copertine dei Microinserti... Beh, sara' per un'altra volta ;)



Slurp 1Slurp 2Slurp 3

Slurp 4Slurp 5Slurp 6

Slurp 7Slurp 8
Slurp 9


Slurp 10Slurp 11Slurp 12

Slurp 13
Slurp 14 Slurp 14 - Pagina 2



Perogatt







(131 - Segue)

Postato da: Perogatt a settembre 07, 2007 18:48 | link | commenti (17)
si parla ancora di slurp

martedì, 04 settembre 2007
PARLIAMO UN PO' DI SLURP...



PARLIAMO UN PO' DI SLURP...



ANEDDOTERIA PEROFUMETTOSA (130)














SLURP rivista N. 1Dopo tanti anni dalla strana e incredibile chiusura del mensile "Slurp", sono in tantissimi gli ex lettori che mi scrivono con molta nostalgia e tutti mi chiedono quando tornera' in edicola questo strano ed assurdo personaggio. Ma la mia risposta e' sempre quella: se dipendesse da me... potrebbe tornare in edicola anche domani, ma... mancano gli Editori "coraggiosi". Infatti devo ammettere che ci vuole del coraggio ad essere Editori di una rivista demenziale come quella di Slurp, ma farebbero anche un affare perche' nel panorama attuale delle edicole italiane si nota la mancanza di riviste di questo tipo. Mi hanno contattato diversi Editori, solo che nessuno di questi - finora - aveva i requisiti giusti: o erano dei piccoli Editori che avrebbero stampato un quantitativo troppo esiguo di numeri, oppure degli Editori che pretendevano che io apportassi dei cambiamenti. Non se ne parla nemmeno: Slurp era cosiì e se si riprendono le pubblicazioni deve essere esattamente uguale. Oddio, allora non c'era ancora il computer e di conseguenza farei il lettering con il computer (ma il mio lettering e' molto simile alla mia calligrafia poiche', grazie agli amici Dentiblu' che mi hanno elaborato un font particolare, ed ora c'e' poca differenza tra i caratteri fatti a mano e quelli fatti con il computer. Il fatto e' che in quel modo farei molto orima. Inoltre i colori: li eseguirei con il computer: allora si faceva tutto a mano, un lavoraccio che portava via molto tempo ed il risultato non sempre era eccellente. Ma per il resto sarebbe esattamente la continuazione dal numero in cui mi avevano fatto interrompere. Ma esistera' questo Editore? Io seguito a cercarlo e sono convinto che esiste, solo che non e' tanto facile trovarlo... Nel frattempo, non sono rimasto completamente con le mani in mano ed ho realizzato da solo (ovviamente con poche copie che sono andate esaurite) dei numeri un po' strani, Slurpo Indovinocome ad esempio il "Calendario slurposo di Slurpo Indovino" (nel 1990), un calendario fatto quasi alla maniera di "Frate Indovino" (cm. 29,5 x 41,5), solo che questo era tutto solo in bianco-nero (per motivi di... soldi) solo che... il tutto era farcito con molti scherzi ed anche molti proverbi slurposi (uno al giorno!) e poi rubrichette tipo quelle che ci sono abitualmente su Frate Indovino, ma trasformate in maniera... slurposa, con anche una illustrazione (alla Slurp) dedicata al mese (completamente andato esaurito e me ne e' rimasta solo una copia...; poi "La Settimana Slurpistica" (me ne e' rimasta una sola copia e... in questo momento non ricordo dove l'ho messa... Se riesco a trovarla, prometto di inserirla su questo PeroBlog); si trattava di una specie di "Settimana Enigmistica", (con le stesse misure e colori... solo che... ovviamente fatta in maniera slurposa, cioe' completamente "pazzoide"... Inoltre, prima che anche il settimanale Piu' ed il mensile Maxi Piu' chiudessero definitivamente, io avevo proposto a Carlo Peirano un Slurp inserto- fronteSlurp inserto - retroinserto del formato di cm. 13 x 18,5 (metto qui la bozza della copertina ed il retro). Questo inserto avrebbe dovuto essere di 20 pagine tutte a colori. Questa idea piacque moltissimo a Peirano (che era il direttore di Più ed era stato anche il direttore di Slurp), ma... quella idea non era piaciuta alla proprietaria dell'Editoriale Domus. Quindi fu bocciata e pochi mesi dopo fece chiudere anche il mensile Maxi Piu': insomma, ha voluto chiudere il settore ragazzi per fare in modo che questi giornali non facessero sfigurare le altre riviste "serie" come ad esempio "Domus" (una prestigiosa rivista sull'arredamento letta, penso, solo dagli architetti) ed il famoso "Quattroruote". Poi avevo utilizzato Slurp sui fumetti dei Casi dell'Ispettore Perogatt (vedere il sito apposito: www.perogatt.com/ispettore-perogatt) pubblicati sul Giornalino per alcuni anni e Slurp gli stava quasi sempre vicino e faceva le sue solite... pazzie... In un numero c'era addirittura una indagine particolare: era intitolata "Chi ha slurpato la Slurperia?". Ma... ad un certo punto il direttore del Giornalino mi ha chiesto di "accorciare la lingua a Slurp!" Io mi sono opposto energicamente: senza lingua, Slurp non aveva piu' motivo di esistere dato che e' la sua caratteristica principale! Il direttore fu inflessibile. Cosi' andai avanti a realizzare i fumetti delle inchieste pazze dell'Ispettore Perogatt. Poi in quel periodo illustravo la rubrica chiamata "Internet" dove si trattavano argomenti di siti particolare scoperti su Internet e quelle illustrazioni erano tutte interpretate dall'Ispettore Perogatt Ispettore Perogatt e... Slurp(ogni tanto mi sfogavo facendo Slurp da qualche parte...); una caratteristica di questi fumetti era che scrivevo dei biglietti che stavano in giro per quasi tutte le vignette, in questi biglietti approfittavo per salutare i numerosissimi amici lettori che mi scrivevano. Inoltre mettevo su tutte le vignette un biglietto (sempre in maniera scherzosa e nei posti più strani...) con la mia firma e l'indirizzo del mio sito principale (www.perogatt.com). Ma... ad un certo punto e' cambiato il direttore che prima mi disse di non mettere piu' quei bigliettini ed infine mi impose di non mettere piu' il mio indirizzo internet. Mi disse che in quel modo io mi facevo pubblicita' e la pubblicita' andava pagata! Cercai di spiegargli che io avevo quel sito solo per puro divertimento, non era un sito commerciale! Anzi, approfittavo spesso per fare pubblicita' (gratis!) al Giornalino. Ma dopo qualche tempo mi chiuse i fumetti dell'Ispettore Perogatt e cambio' tutta l'impostazione del Giornalino e mi tolse anche tutte le illustrazioni che facevo settimanalmente. Al suo posto ci mise molte foto. Io gli spiegai che ai ragazzi piacciono di piu' i disegni che le foto, ma fu un discorso inutile: lui era (ed e') convinto che invece i ragazzi vogliono vedere la "realta'", quindi meglio le foto! Non c'e' stato niente da fare: non ascolta mai nessuno, specialmente quelli che... non sono d'accordo con lui... Beh, non mi rimane che sperare di poter rifare Slurp; io sono sempre in attesa di riuscire a trovare finalmente un Editore "giusto". Intanto vediamoci qui alcune cose slurpose... Meglio che niente, no? Per chi volesse vedere altre immagini, consiglio di recarsi sul sito ufficiale di Slurp: www.perogatt.com/slurp



 Ecco qui sotto la copertina di Slurpo Indovino in versione colori. Poi, una pagina di un mese (settembre) del calendario di Slurpo Indovino.



Slurpo Indovino - colori Pagina del Calendario Slurpo Indovino



NOTA: dato che l'argomento SLURP e' piuttosto ampio, ho pensato di continuare anche nella prossima puntata! In questo modo i fans di Slurp saranno accontentati :)



Perogatt








(130 - Segue)

Postato da: Perogatt a settembre 04, 2007 23:58 | link | commenti (15)
parliamo un po di slurp