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PEROGATTgrafia IN PILLOLE
Carlo Peroni
(detto anche Perogatt) è nato a Senigallia (AN) il 29 novembre
1929. Non ancora ventenne, restaura quadri e collabora alla realizzazione
di affreschi, realizza soggetti, musiche e scenografie per il teatro
(a volte anche interpretazioni), illustra il volume "Le avventure
di Pulcinella" (1947). Nel 1948 inizia la sua carriera fumettistica,
collaborando con "Il Giornalino", nel 1950 con "L'Aspirante",
nel 1951 con "Capitan Walter"," Jolly"
e "Il Vittorioso". Negli anni cinquanta lavora nel
cinema d’animazione (cortometraggi per una TV statunitense), a Cinecittà
(effetti speciali, modellini, scenografie e titoli di testa per kolossal
mitologici) e con la RAI (programmi TV e testate ERI).
Negli anni sessanta lavora con agenzie e case di produzione per "Carosello",
"Topolino" e "Pecos Bill", il mediometraggio
"Arrivano i Putipoti" (1967) e "Putiferio va
alla guerra" (1968), crea "Nerofumo" per Il
"Piccolo Missionario". Con Alfredo Castelli
fonda nel 1968 "Tilt", la prima rivista "demenziale"
in Italia, nel 1969 "Zio Boris", la seconda striscia
italiana (dopo le Sturmtruppen ed escluso Gatto Filippo, già su Paese
Sera nel ’50). Negli anni settanta collabora con "Horror",
"Cucciolo", "Tiramolla", "Corriere
dei Piccoli", "Guerin Sportivo", cura il mensile
"Psyco", pubblica i volumi "Mondo lumaca"
(1971) e "30 anni di fumetti" (1978), illustra
"Parlacosando" (1977) di Catalano. Con Laura
De Luca crea "Spugna" (45 episodi, 1976-85). Negli
anni ottanta pubblica in Germania "Sonny" sull'albo
mensile omonimo e sul quotidiano tedesco "Bild", edita
la rivista "6-96" in fascicoli per tutte le età (in
edizione italiana e inglese), realizza per la Plasmon la campagna
"Asterix" (fumetti, giochi, poster, trasferibili) e
per la Parmalat quella con "Paciocco" (magliette,
figurine, pupazzi, film a tecnica mista). Negli anni novanta crea l’"Ispettore
Perogatt" per "Il Giornalino" (dal
1991) e "I fumetti di Fiorello" (dal 1993), entrambi
ospitati anche nei rispettivi siti Internet, realizza i fumetti per
"Hanna-Barbera" (dal 1992, gli "Antenati"
(successivamente chiamati "The Flintstones"), "Bazar",
"Dastardly & Muttley" - una quarantina di episodi)
e sigle animate per le trasmissioni TV "Zitti e Mosca",
"Slurpiamo!", "La città dei consumi",
ecc. |